Frutta secca e sport: scopri il mix perfetto di frutta secca e disidratata

Differenza tra frutta secca e frutta disidratata

La frutta secca si divide in frutta secca oleosa e disidratata. La prima classe è rappresentata da alimenti come le nocciole del Piemonte, le mandorle, i pistacchi, le noci e le arachidi mentre la seconda comprende albicocche disidratate, mirtilli rossi disidratati, zenzero senza zucchero ecc..

La differenza è enorme, si tratta infatti di due alimenti completamente diversi con caratteristiche opposte. La frutta secca oleosa non subisce nessun trattamento ed è composta principalmente da grassi, mentre la frutta disidratata è il risultato dell’essicazione della frutta fresca ed è composta principalmente da zuccheri.

frutta secca e sport

Frutta secca e sport

Essendo la frutta secca oleosa e la frutta disidratata due alimenti completamente diversi, anche il loro utilizzo nello sport sarà diverso. 

La frutta oleosa, ricca di grassi e fibre, è di più difficile e lenta digestione e non fornisce energia nell’immediato, bensì nel lungo termine. È da consumare quindi durante attività lunghe ma blande (come una camminata in montagna o un’uscita tranquilla di scialpinismo) oppure qualche ora prima di un’attività intensa.

La frutta secca disidratata invece, grazie ai sui zuccheri semplici, è di immediata digestione e di conseguenza fornisce energie pronte all’uso. È quindi da consumare appena prima di un’attività intensa o durante un’attività lunga ma comunque svolta ad alta intensità.

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