Cereali, perché è importante variare?

Le nostre abitudini

In Italia siamo dei gran mangiatori di pasta, ogni tanto variamo con il riso, ma raramente ci spingiamo oltre. Non c’è niente di male in questi alimenti, ma esistono tanti altri cereali che andrebbero inseriti nella dieta per assicurare la corretta varietà di tutti gli alimenti.  

Quali cereali esistono?

Molti consumatori non inseriscono diverse varietà di cereali nella propria dieta per il semplice fatto che non ne conoscono l’esistenza, vediamo assieme quindi tutti i tipi di cereali. 

Bulgur, farro, grano saraceno, miglio, orzo, segale, mais, quinoa, amaranto e avena sono esempi di cereali che si trovano in commercio e che possono sostituire pasta e riso nelle vostre insalate estive.  

Alcuni di questi, come per esempio il grano saraceno, il mais, il miglio, la quinoa e l’amaranto sono anche senza glutine e sono la soluzione perfetta per chi soffre di celiachia per evitare i prodotti artificialmente senza glutine, da limitare il più possibile. 

cereali e legumi in barattolo su un tavolo
miglio con verdure in ciotola

Come cucinarli per fare un pasto completo?

Per ottenere un pranzo o una cena sana e completa basta unire uno qualsiasi dei cereali sopra citati con una fonte proteica, una porzione di verdura e dell’olio extravergine di oliva. Come fonte proteica è possibile scegliere tra legumi, carne, pesce, uova o formaggio, ricordando sempre di variare il più possibile.