Perchè integrare la frutta disidratata nell'alimentazione sportiva?

La frutta disidratata, che cos’è?

La frutta disidratata è un alimento che troviamo spesso in molti alimenti, a volte anche senza accorgercene. Ma che cos’è? Si tratta di frutti sottoposto a un processo di essicamento, che vanno quindi a perdere la loro componente di acqua.

Nel caso dell’essicamento a freddo, la frutta mantiene tutti i suoi sali minerali e le vitamine e, quindi, tutte le proprietà nutritive che contraddistinguono la frutta fresca. La frutta disidratata però, perdendo acqua, è anche molto zuccherina: per questo motivo è importante sapere quando e quanta assumerne per evitare di eccederne, soprattutto se integrata nelle diete di sportivi, agonisti e non. Vediamolo insieme.

Quando mangiare la frutta disidratata?

La frutta disidratata è perfetta prima, dopo e durante di un’attività sportiva.

Prima dell'attività sportiva

Se vogliamo dare il massimo durante il nostro allenamento o la nostra gara, infatti, dobbiamo partire carichi di energia e il modo migliore per farlo è senza dubbio una fonte di zuccheri semplici che sia di immediata digestione e di pronto utilizzo. Consumare circa 70g di frutta disidrata prima della performance basta a darti le energie per un allenamento intenso e soddisfacente.

Durante l'attività sportiva

Anche durante l’attività fisica la frutta disidratata è un buon alleato, principalmente per due motivi: per integrare gli zuccheri persi e per la sua praticità. Non solo la si può facilmente portare ovunque senza alcun problema di conservazione, ma è anche estremamente facile e veloce da consumare.

Dopo l'attività sportiva

Lo sapevi che i 30 minuti dopo l’attività fisica sono quelli in cui il tuo corpo assorbe meglio i carboidrati? Se il tuo obiettivo è far crescere la massa muscolare o ottimizzare il recupero, è quindi molto importante assumere a la giusta quantità subito dopo la fine dell’allenamento. Per questo la frutta disidrata è la soluzione perfetta, bastano 30g (circa 5 datteri) per coprire il tuo fabbisogno!

Ricordati però di fare sempre attenzione: le quantità possono variare in base al peso, all’intensità e alla durata dell’esercizio e all’obbiettivo che si desidera raggiungere.