Inserire la frutta secca in una alimentazione bilanciata: come si fa?

Sulla frutta secca si sentono molti pareri contrastanti. Si sente dire che faccia bene e che debba essere consumata quotidianamente, ma anche che sia troppo calorica per poterla inserire in un piano alimentare volto al dimagrimento.

Entrambe le affermazioni sono vere, ma come in molti casi, soprattutto in questo ambito, è la quantità di quello che si assume a giocare un ruolo chiave. Se si conosce la quantità di frutta secca ideale da integrare in un piano alimentare, questa potrà essere consumata quotidianamente con tranquillità, senza il rischio di esagerare con le calorie. 

Com’è composta la frutta secca

La frutta secca è composta principalmente di grassi, ossia del macronutriente più calorico di tutti. Infatti, se le proteine e i carboidrati contengono 4 Kcal per grammo i grassi ne contengono 9 di Kcal per grammo.

Allo stesso tempo, è un alimento estremamente ricco di acidi grassi essenziali, ovvero micronutrienti fondamentali per il nostro organismo come il ferro, potassio, magnesio, calcio e vitamine. Inoltre, la frutta secca è ricca di fibre: componente non solo importante per il benessere intestinale, ma anche molto saziante.

Colazione con yogurt, frutta fresca e noci

La quantità ideale di frutta secca

Quindi, qual è la quantità ideale di frutta secca per una dieta sana ed equilibrata?

La dose generalmente raccomandata è di 30g al giorno, ma si tratta di un’indicazione che può variare in base al dispendio energetico della persona secondo un semplice schema:

  • se vuoi mantenere il tuo peso attuale, 30g al giorno sono perfetti;
  • se il tuo obiettivo e perdere peso, è bene non superare i 20g al giorno;
  • se vuoi aumentare, consumane anche fino a 50g!